BRACCO GEAS, LE TRIPLE DI POZZUOLI FANNO MALE

Il Bracco Geas recupera ma non abbastanza

Una valanga di triple sommerge il BraccoGeas, sconfitto a Pozzuoli col punteggio di 80-75.

Le sestesi, che a più riprese hanno provato a colmare un gap scavato fin dal primo periodo dalla squadra di coach Palumbo, guidata da Zampella e Mazzante, sono però state troppo imprecise e confusionarie per lunghi tratti della gara e non sono riuscite a trovare le giuste contromisure a una squadra, Pozzuoli, che deve ringraziare le proprie tiratrici, capaci di mandare a referto un ottimo 13/22 da 3 punti. Il tiro da lontano è stata la chiave di volta della partita: le campane hanno infatti tirato complessivamente ben 30 volte meno delle geassine (45 contro 75), ma la percentuale del tiro da 3 è bastata per avere la meglio di un Bracco Geas coraggioso ma troppo impreciso (23/55 da 2, 7/20 da 3). Emblematico anche il dato riguardante i liberi: Pozzuoli, più concreta nell’attaccare il canestro, ne ha tirati ben 21 (19 segnati), mentre il Geas si è fermato a 10 liberi tentati (8 realizzati).

Come ci si aspettava alla vigilia, Pozzuoli ha messo in mostra tutte le proprie armi: una grande Mazzante (21 punti, 10 rimbalzi e 2 assist), una Zampella pimpante (13, 7, 3), una Vilipic solida (12 e 10 rimbalzi) oltre a una Callens subito calata nel ruolo di seconda lunga (10 punti) in sostituzione di Adams. I 22 punti realizzati dal trio Micovic-Fazio-Chesta hanno fatto il resto. Nel Bracco Geas da sottolineare la prestazione di Iaia Zanoni (18 punti), della solida Manuela Zanon (10+10) e di Martina Crippa, che nel primo tempo ha tenuto a galla (insieme a Zanoni) la squadra di coach Montini. I 75 punti segnati sono un buon bottino, soprattutto contro una squadra come Pozzuoli, ma come detto c’è stato poco da fare contro un fuoco di triple che, soprattutto nella prima metà di gara, è risultato decisivo per scavare il solco decisivo (massimo vantaggio i 15 punti di fine secondo periodo).

Purtroppo oggi due fattori ci hanno penalizzato – commenta coach Montini – : in primis le triple delle avversarie, che sono arrivate in gran numero e in momenti decisivi della partita. In secondo luogo le nostre lacune in attacco, le brutte esecuzioni offensive, le amnesie e gli errori di posizione di alcune nostre giocatrici, che forse ci hanno fatto ancora più male delle bombe di Pozzuoli. Nel primo tempo in particolare non abbiamo giocato in attacco, abbiamo sbagliato tanto, prendendoci troppe pause e creando insicurezza nel nostro stesso gioco. I canestri continui e pesanti delle avversarie hanno fatto il resto. La difesa è stata tutto sommato buona: abbiamo recuperato tanti palloni (28, con solo 14 palle perse), abbiamo preso tanti rimbalzi offensivi (15), tutti buoni segnali che fanno capire che questa partita avremmo potuto vincerla. Ci abbiamo messo tanto cuore, ma troppa poca testa: la poca concentrazione in alcune fasi di gioco ci ha tagliato le gambe. Sinceramente potevo capire certi errori di esecuzione e posizione tre settimane fa, quando avevamo poche settimane di allenamento alle spalle e quando ci siamo trovati a dover affrontare squadre molto forti come Umbertide e Taranto. Pozzuoli è sì competitiva e completa, ma è una squadra che possiamo battere e con cui potevamo giocarci la partita in maniera più convinta e concreta. Ora dobbiamo cambiare marcia, giocare con più concentrazione e applicazione, a partire dalla gara di domenica prossima con Faenza”.

Basterebbe la cronaca del primo quarto per spiegare tutta la partita: nei primi 10’ di gioco infatti Pozzuoli manda a segno 4 triple (su 5 tentate) con Mazzante e Zampella protagoniste. Le geassine provano a rispondere, ma l’1/9 al tiro dei primi 4’ lascia poche speranze alla squadra ospite. Sul 21-9 Arturi e Michailova provano a riaggiustare le cose per il Bracco Geas, ma nel secondo periodo l’inerzia resta a favore di Pozzuoli, che chiude il primo tempo con un ottimo 7/11 da 3, che frutta alla squadra di Palumbo un confortante vantaggio di 15 punti (46-31). Nel terzo periodo, dopo un buon inizio firmato Halvarsson-Zanon, il Geas risale fino al -6 (48-42), ma proprio nel momento migliore Mazzante e Zampella ricominciano a segnare da 3 punti, ricacciando indietro il Geas (58-44). Nell’ultimo periodo le geassine, con coraggio, ritentano l’aggangio grazie a Michailova (7 punti in 2’) e a Giulia Arturi, che manda a segno la tripla del -4 (61-57). È ancora il tiro da 3 a salvare Pozzuoli: Mazzante (sempre lei) e Micovic tagliano le gambe alle biancorosse di coach Montini, guidate nel finale da un’ottima Ilaria Zanoni ma incapaci di piazzare l’allungo decisivo.

Per il Bracco Geas questa è la terza sconfitta stagionale, a fronte di una vittoria: è doveroso però sottolineare come le sestesi abbiano già affrontato, e sempre lontano da Cinisello, Taranto, Umbertide e Pozzuoli, da molti pronosticate come sicure pretendenti a uno dei primi 4 posti della classifica in stagione regolare. Vero è che contro nessuna di queste squadre le biancorosse sono state capaci di “piazzare il colpo”, cosa accaduta più volte nelle scorse stagioni contro squadre sulla carta più forti, ma probabilmente il vero campionato del Geas inizia dalla prossima domenica, quando al Pala Allende (ore 18) arriverà Faenza, sconfitta oggi da Como 69-48). La sfida contro le romagnole è già da considerarsi importante e decisiva per la stagione, perché metterà di fronte due squadre che lottano probabilmente per gli stessi obiettivi.

 

Jacopo Cattaneo

Ufficio Stampa BraccoGeas

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